Cinema all'italiana

November 4th, 2024
Ormai è fatta (Outlaw) di Enzo Monteleone (1999) disponibile su Amazon Prime Video, da affittare a $0.99

Il Cinema ha anche questo potere: rendere “più vere del vero”, se possibile, vicende già incredibili. Attraverso questi quattro film italiani ripercorreremo
insieme episodi e personaggi che, a modo loro, hanno lasciato il segno e sconvolto l’opinione pubblica.

Troveremo figure affascinanti e complesse: da Mario Mieli, filosofo e attivista, figura di spicco del movimento di liberazione omosessuale, fino a Stefano Cucchi, giovane trentenne romano arrestato per un crimine minore e protagonista di una lunga battaglia della famiglia per ristabilire la verità che lo ha portato alla morte.

Rivivremo le vicende di una delle più grandi e potenti organizzazioni criminali a Roma, ribattezzata “Banda della Magliana” dalla stampa del periodo, e seguiremo con il fiato sospeso la fuga disperata di Horst Fantazzini, infaticabile ladro gentiluomo, anarchico e ribelle.
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Gli Anni Settanta rappresentano un momento di grandi cambiamenJ nella società del Belpaese: in due dei film selezionati, in particolare, questo momento è rappresentato dal punto di vista dei personaggi protagonisti (nel film “Ormai è fatta” (Outlaw) di Enzo Monteleone - che porta sul grande schermo le vicende di un “ladro gentiluomo”, determinato a riprendersi la sua vita- e, nel secondo film, “Gli Anni amari” (Bitter Years) di Andrea Adriatico, dedicato alla figura di Mario Mieli).

“Romanzo Criminale”, tratto dall’omonimo libro di successo di Giancarlo De Cataldo, racconta una Roma violenta e feroce attraverso la storia dei componenti della Banda della Magliana, con un cast di attori italiani tra i più acclamati da critica e pubblico (tra gli altri: Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria).

L’ultimo film della serie “Sulla mia pelle” (On My Skin) di Alessio Cremonini ripercorre la vicenda di Stefano Cucchi - dal momento del suo arresto per spaccio di droga fino alla sua fine in carcere - provando a raccontare i passaggi di una vicenda che ha fatto molto discutere per anni in Italia e che, grazie alla determinazione della sorella del giovane, Ilaria Cucchi, ha portato alla condanna dei carabinieri responsabili della morte del ragazzo.